Dal 31 luglio al 23 agosto 2020
Mezzo: Mc Louis Glemis 26G – Ducato 2300 130cv
Km percorsi in camper: 4000 in 59 ore di guida in 23 giorni di viaggio
Km percorsi in scooter: 800
Spesa carburante: 600 €
Consumo medio: 8.6 km/lt
Itinerario: Messina – Taormina – Giardini Naxos – Gole di Alcantara – Siracusa – Marzamemi – Porto Palo di Capo Passero – Ragusa – Modica – Scicli – Donnalucata – Marina di Ragusa – Punta Secca – Valle dei Templi – Scala dei Turchi – Sciacca – Trapani – Erice – Valderice- San Vito Lo Capo – Cefalù – Tropea – isole Eolie (Stromboli – Panarea – Lipari) – Matera
Questo è l’anno della pandemia del Covid 19, le possibili mete di un viaggio sono ridotte, durante la decisione della meta del nostro nuovo tour, dopo diversi cambi di rotta, la nostra decisione finale è ricaduta sulla Sicilia, questo è l’anno perfetto per andarci, anche se, considerando che siamo in agosto, ci spaventa un po’ il fattore temperatura.
In questo tour ci siamo portati al seguito uno scooter 125 che ci ha permesso molta più mobilità ed in tempi molto più brevi.
31/07/2020
Dopo settimane trascorse a preparare il camper e a documentarsi sul tour, finalmente si parte alle ore 6 del 31 luglio, direzione Calabria.
Il viaggio è tranquillo, procede senza intoppi per tutto il giorno, alla sera decidiamo di fermarci a Scalea per dormire, abbiamo percorso 1138 km, decidiamo di sostare presso il “Lido zio Tom” alle seguenti coordinate: N 39.795440, E 15.792620, sono le 21, ci posteggiamo, spegniamo il motore ma prima di cenare, approfittiamo della spiaggia privata dell’area di sosta per buttarci in acqua, la serata è bellissima, è sceso oramai il buio, l’acqua è incredibilmente calda e calma, rimaniamo immersi in questa atmosfera di pace e silenzio e dopo 15 ore di guida personalmente non avrei più voluto uscire dall’acqua ma la fame è tanta.
L’area di sosta è abbastanza spartana, come d’altronde tutte quelle che incontreremo in questo viaggio, ma molto tranquilla e con un gestore gentilissimo.
1/8/2020
Il giorno dopo ci svegliamo, facciamo colazione e paghiamo la nostra notte, 20€ corrente e gettone doccia compresi.
Partiamo alle ore 7, e percorriamo la famosa autostrada Salerno – Reggio Calabria, quella che è stata una delle maggiori vergogne italiane, ma ora definitivamente ultimata ed inaspettatamente bella e scorrevole.
Arriviamo nel caos di Villa San Giovanni, raggiungiamo il porto, ci mettiamo nella fila del Telepass, e comodamente arriviamo fino al traghetto che ci porterà in terra siciliana. Una volta sbarcati, ci troviamo subito nel caos di Messina, ci dirigiamo però verso sud, la prima meta siciliana ci aspetta, si punta verso Giardini Naxos.
Arriviamo a Giardini Naxos alle 12, sostiamo presso Parking Lagani N 37.821010, E 15.267440 comodo al centro ed alla spiaggia, presenza di alcune piazzole con tavolo sedie e lavabo ad uso esclusivo.
Prezzo per 2 notti: 55€
Pranziamo, lasciamo passare giusto un paio d’ore e ripartiamo ma questa volta in sella allo scooter che, in questo viaggio, ci darà una mobilità totale. Raggiungiamo le Gole di Alcantara a 14 km da noi, si tratta di veri e propri canyon formati da pareti nere laviche sviluppatesi in seguito al processo di raffreddamento della lava, ci troviamo in uno dei luoghi più spettacolari della Sicilia e nel mese di agosto anche uno dei pochi posti più freschi.
2/8/2020
All’indomani si riparte a visitare Castelmola, un paese appena sopra Taormina, un piccolo borgo da dove si può ammirare contemporaneamente l’Etna, le coste calabre, il golfo di Giardini-Naxos e lo stretto di Messina.
Qui abbiamo provato la granita siciliana più buona tra tutte quelle provate durante il viaggio, da “Pier de Cat”, un bistrot che si affaccia sulla splendida piazza di Castelmola. Famoso è anche il vino alla mandorla, un prodotto tipico del borgo, venne inventato da don Vincenzo Blandano, titolare del famoso bar san Giorgio, che amava offrirlo ai turisti in segno di ospitalità. Anticamente la produzione era artigianale, oggi è esclusivamente industriale. Gli ingredienti segreti sono le mandorle e l’essenza di arancia. Un vino dolce da gustare freddo con una scorza di limone.
Scendendo da Castelmola, ci siamo fermati a Taormina, città di indiscutibile bellezza, è piacevole perdersi tra le sue vie e i suoi negozietti di artigianato, o godersi il panorama dalla terrazza della piazza IX aprile, una visita obbligata va fatta al famoso Teatro Greco di Taormina.
3/8/2020
Si riparte alle 8.30 alla volta di Siracusa dove arriviamo alle 11, sostiamo presso l’Area sosta camper Claud Car alle seguenti coordinate: N 37.072310, E 15.232770 un’area senza ombra ma abbastanza ventilata, l’area sosta dispone di tutto quello che serve comprese docce calde non a pagamento. Anche se non comoda al centro di Siracusa o al mare, il gestore fa un servizio navetta eccellente, abbiamo pagato 50€ per due notti
4/8/2020
Questa giornata l’abbiamo trascorsa in giro tra spiagge e città di Siracusa. La parte più antica di Siracusa è l’isola di Ortigia, un piccolo fazzoletto di terra di appena un chilometro quadrato di estensione, visitando Ortigia non ci si può perdere un giro dentro il suo mercato locale molto tipico e folkloristico.
5/8/2020
Si riparte, ci spostiamo per un brevissimo tragitto ed arriviamo nei pressi di Lido di Noto all’Oasi Park Falconara alle seguenti coordinate: N 36.870010, E 15.128720 un’area di sosta molto spartana, blocco servizi in legno, docce calde libere e a cielo aperto, navetta per il mare gratuita ininterrotta per tutto il giorno, area di sosta molto tranquilla, prezzo: 26€ per 1 notte
Decidiamo di trascorrere una giornata di relax tra mare e sole, nella riserva naturale di Vendìcari sulla spiaggia di Marianelli che raggiungiamo dopo aver lasciato lo scooter a Lido di Noto nei pressi della spiaggia della Pizzuta ed aver camminato per più di mezz’ora lungo gli scogli. Questa spiaggia è immersa nella tranquillità, le sue acque sono limpide e cristalline. Se ci si guarda attorno, si vede un villaggio di capanne occasionali fatte di legni trasportati dalla corrente e riutilizzati come pali per realizzare capanne rudimentali.
Nel pomeriggio, sempre in sella al nostro scooter, raggiungiamo la bellissima città di Noto oggi definita la “Capitale del Barocco”, nel 2002 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Il modo più giusto per iniziare la visita al centro storico di Noto è quello di partire dalla porta reale iniziando a percorrere corso Vittorio Emanuele, la principale arteria del centro storico di Noto.
La cattedrale di Noto, la chiesa di San Nicolò, vanta una sontuosa facciata in pietra calcarea, la struttura venne ricostruita dalle sue macerie dopo il terremoto del 1990.
6/8/2020
Arriviamo a Capo Passero, e sostiamo al camping Capo Passero alle seguenti coordinate: N 36.677887, E 15.121182 un bel campeggio con tutto quello che serve, le docce sono libere, accesso diretto alla spiaggia e piscina, ma dopo la prima notte, ce ne siamo andati per via di un fastidioso rumore durato tutta la notte e proveniente dai depuratori, durante il giorno non si sentiva ma nel totale silenzio della notte, dormendo con la finestra aperta, si è rivelato decisamente fastidioso. Abbiamo pagato per la nostra notte, due persone, un camper e corrente – 40€ che sarebbero diventati 55€ la notte successiva per inizio alta stagione.
Non abbiamo fatto molto in questa giornata di permanenza a Capo Passero, abbiamo visitato Marzameni e ci siamo rilassati qualche ora in spiaggia
7/8/2020
Decidiamo di lasciare il camping Capo Passero per andare in un’area di sosta che abbiamo visto il giorno prima poco prima di entrare a Marzameni, l’area di sosta club Dragomar N 36.727410, E 15.120990, molto spartana con poca ombra ma molto tranquilla, la divide dal mare una piccola strada, docce libere spartane con una semplice tenda, lavandini per lavare stoviglie, wc, area carico scarico, e a 1.5 km dal borgo di Marzameni, con un unico difetto, l’allacciamento alla corrente è a pagamento ma danno talmente pochi ampere di corrente che non si riesce nemmeno a fare un caffè con la macchinetta Nespresso. Abbiamo pagato per una notte 18 €
Marzamemi è un piccolo borgo marinaro della provincia di Siracusa. Sorge e si sviluppa interamente sul mare. La sua nascita risale intorno all’anno mille, quando gli Arabi costruirono qui la Tonnara che per molti secoli fu la principale dell’intera Sicilia Orientale. L’intero borgo è pedonale quindi passeggiare tra le sue vie e tra i suoi localini è ancora più piacevole.
Guarda l’album fotografico del viaggio
Vai alla seconda parte del diario di viaggio del tour della Sicilia
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salve !sono anch’io camperista dal 2000 e mi avvalgo dei viaggi e dell’esperienze fatte da altri camperisti che come a me piace viaggiare .Il viaggio e’ descritto in maniera molto chiara e dettagliata.Vi ringrazio e chiedo gentilmente di poter visionare la seconda parte del viaggio.Con simpatia filiberto di gravio
Ciao Filiberto, la seconda parte del viaggio in Sicilia è già stata pubblicata ed anche la terza parte, dovresti riuscire a vederle.
Se hai problemi dimmelo e ricordati di guardare anche le tre puntate del video del viaggio in Sicilia sul mio canale Youtube 🙂
Ciao
Bellissimo viaggio… Spero quest’anno di riuscire a farlo anche io e mia moglie…. Sicuramente ruberò qualche spunto dal tuo diario quali posti da vedere o aree di sosta dove pernottare… Visto più volte il tuo video…
Complimenti
Ciao Nicola, ti auguro di fare questo viaggio, anche se noi puntiamo spesso a mete estere, questo viaggio è rimasto nel nostro cuore per la bellezza dei luoghi visitati.
Buoni Km