Una valida alternativa ai caotici week-end in Liguria, che finiscono inesorabilmente in lunghe code in autostrada durante il rientro, è il Lago Maggiore. questa volta andiamo nella zona compresa tra Verbania e Stresa.
Il campeggio selezionato è il Camping Orchidea a Feriolo, una frazione di Baveno.
Il campeggio ha tutto quello che serve, spiaggia privata con ombrelloni sdraio e bagnino, piscina privata idonea a tutti, dagli adulti ai bambini più piccoli e anche questa con ombrelloni, sdraio e bagnino, un piccolo market abbastanza fornito, ristorante, bar e bagni puliti e moderni, il tutto …”bagnato” con acqua calda non a pagamento, quindi nessun costo in più per farsi la doccia.
Uscendo da una porta laterale del campeggio, ci ritroviamo sul lungo lago di Feriolo.
Feriolo è un’incantevole frazione di Baveno, situata in un’insenatura naturale.
Oggi è una ricercata meta del turismo all’aria aperta, sono numerosi, infatti, i campeggi che si estendono tra le due frazioni di Feriolo e Fondotoce. Il Lungolago che costeggia la spiaggia, offre strutture ricettive e permette di praticare diverse attività sportive quali pesca, sub, sci nautico, vela e canoa.
Noi abbiamo lo scooter al seguito, quindi possiamo muoverci liberamente, se avete solo le bici invece, utilizzando la pista ciclabile che passa davanti al campeggio, andando a sinistra si può raggiungere Baveno ma l’ultimo km bisogna percorrerlo lungo la strada, almeno per adesso.
Baveno è un’incantevole cittadina lacustre di origine romana, nota per le acque oligominerali e per le cave di granito rosa, è un rinomato centro turistico e di villeggiatura.
La caratteristica passeggiata del lungolago offre al visitatore un bellissimo panorama sulle Isole Borromee, a cui è possibile approdare proprio partendo dal porto di Baveno, quindi se siete in bici, l’unico modo per visitare le isole Borromee o altre località del Lago Maggiore è prendere un traghetto di linea da Baveno.
Il giorno dopo è sabato, decidiamo di andare a Verbania dove sappiamo esserci il mercato proprio il sabato.
Verbania è nata nel 1939 dall’unione dei due comuni di Pallanza ed Intra, diventando così il più grande centro urbano che si affaccia sul Lago Maggiore e, dal 1992, capoluogo della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, quindi noi visiteremo entrambe le località.
Affacciata sul Lago Maggiore, di fronte al Golfo Borromeo, sorge Pallanza, un’elegante cittadina sul Lago Maggiore.
Il lungolago di Pallanza, tra i più belli del Lago Maggiore, offre una splendida vista sull’isola Madre e sulla piccola isola di San Giovanni, ed una suggestiva passeggiata tra l’arcipelago delle Isole Borromee da un lato e facciate colorate, porticati, balconcini fioriti, terrazze e caffè dall’altro. Sul lungolago di Pallanza sorge anche il Mausoleo Cadorna, contenente le spoglie del generale Cadorna.
Riprendiamo lo scooter e percorriamo i pochi chilometri che ci separano dal centro da Intra.
Grazie alla ricca presenza di giardini e di splendide ville, la città di Verbania è chiamata “il giardino sul lago”.
Verbania e le sue zone limitrofe, sono tra i posti più belli del Piemonte grazie alla vicinanza al lago d’Orta e al Lago Maggiore e al clima temperato, Il suo centro storico racchiude molti esempi di splendidi edifici storici.
I pochi giorni di permanenza in questa zona si alternano tra giri in scooter nei paesi vicini ma anche tra la spiaggia e la piscina del nostro campeggio.
Il giorno successivo abbiamo visitato l’elegante città di Stresa.
Stresa è una delle località turistiche più belle e frequentate del nord Italia, la perla del Lago Maggiore, da qui si possono prendere i battelli per visitare le bellissime Isole Borromee, il suo Lungolago, ideale per passeggiate romantiche e rilassanti, è fiancheggiato da dimore storiche e lussuosi hotel in stile liberty immersi nel verde, molto piacevole è anche camminare per il suo centro storico ricco di ville nobiliari e antiche dimore.
La sera decidiamo di andare a cena fuori e, se ci si trova in questa zona, il modo più originale e romantico di andare a cena in un ristorante è sicuramente quello di prenotare in uno dei tanti locali all’Isola dei Pescatori perchè compreso nel prezzo c’è anche il sevizio taxy boat da Baveno o da Stresa, quindi, si arriva al ristorante in motoscafo raggiungendo l’isola in modo decisamente esclusivo, se poi come noi, scegliete un ristorante che ha una splendida terrazza con vista lago, la serata diventa perfetta anche nel caso di una ricorrenza particolare, noi abbiamo cenato al ristorante Belvedere.
L’Isola Superiore, detta anche Isola dei Pescatori dalla storica attività lavorativa dei suoi abitanti, con i suoi 100 metri di larghezza per 350 di lunghezza è la più piccola delle Isole Borromee.
Unica tra le isole Borromee ad essere abitata durante tutti i mesi dell’anno, ospita un piccolo villaggio di cinquanta abitanti caratterizzato da una piazzetta racchiusa da vicoli stretti e sinuosi che conducono alla passeggiata sulla punta settentrionale dell’isola. Come indicato chiaramente dal nome, l’attività della pesca è ancora assai praticata, ed è possibile gustarne i freschissimi frutti in una delle numerose trattorie con vista lago.